Posizioni del kamasutra più idonee per l’amore tantrico

Molto spesso le persone tendono a confondere il sesso tantrico con il Kamasutra, forse perché entrambi sono collegati alla spiritualità e alla visione del rapporto sessuale in maniera completamente diversa dall’Occidente eppure non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra. Può esserci però una correlazione funzionale perché alcune posizioni del Kamasutra possono fungere da appoggio per fare il sesso tantrico. In questo articolo cercheremo di chiarire quali possano essere le posizioni perfette per praticare al meglio l’amore tantrico.

Differenze tra Kamasutra e tantra

Il Kamasutra è un trattato indiano in merito all’arte erotica del saper amare ed è una vera e propria celebrazione al piacere nell’appagamento totale dei sensi. Si dice che l’origine del Kamasutra sia divina perché il dio Shiva si innamorò della sua controparte femminile e dopo aver provato la gioia del sesso decise di scrivere il trattato però dovette lasciarlo al suo servo. Per quanto sia fantasiosa questa idea, l’autore conosciuto è Vatsayayana. Il tantra invece è una vera e propria filosofia di vita che nasce in Oriente prendendo ispirazione dal Buddismo dall’Induismo e trattando unicamente il tema della spiritualità. Attraverso questo nuovo concetto, il soggetto dovrà sottoporre il proprio corpo a yoga, meditazione, esercizi il cui unico obiettivo è quello di aprire i chakra e permettere all’energia del corpo di collegarsi al fisico. Ciò ha innumerevoli benefici tra cui l’allontanamento dello stress, dell’ansia, scioglimento di muscoli e tendini, ottimizzazione dell’apparato osteo-articolare oltre ad avere ottimi risultati anche sotto le lenzuola, motivo per cui molte persone decidono di provare questa filosofia con il proprio partner. Originariamente il tantra nacque da una società di tipo matriarcale dove era la donna a sostenere ogni genere di potere, in seguito, con l’avvento degli islamici questa concezione cambiò a favore di una società patriarcale. Anche il tantra subì notevoli cambiamenti, se inizialmente questa filosofia era un inno alla sessualità senza distinzione di genere, un momento da condividere con il partner, un modo per meditare insieme e tanto altro, il nuovo tantra dei cambiamenti si limitava a mera meditazione statica, la sessualità ridotta alla sola riproduzione e il piacere femminile relegato in fondo alla lista delle necessità. C’è anche il famoso orgasmo tantrico che altro non è che un’estasi incredibile di piacere molto diversa dalla concezione occidentale in quanto può durare anche fino a svariate ore e ha poco a che vedere con il sesso in sé per sé. Come riesce quindi il Kamasutra a essere utile al tantra? Semplicemente adottando quelle posizioni che collimano con la spiritualità indotta da questa filosofia. Per il tantra infatti è molto importante avere sempre il contatto visivo, sedersi uno di fronte all’altro, restare molto tempo a sentire i reciproci sospiri e mantenere il contatto fisico, fase importante per iniziare il percorso totalmente in simbiosi è allontanare quella fretta o quella voglia di avere un rapporto che consuma istantaneamente la sensualità e porta ad avere il classico sesso occidentale che è simile a un fiammifero che brucia rispetto invece a ciò che è il tantra: una consapevolezza e provare sensazioni diverse rispetto al normale che contribuiscono a rendere molto più intenso il sesso. Una delle cose che Kamasutra e tantra condividono è l’assenza di ricerca disperata dell’orgasmo cosa che invece capita nel sesso occidentale dove l’orgasmo è qualcosa di irrinunciabile e se una donna non prova l’orgasmo è vista come strana o incapace di godere fino in fondo ma la cosa peggiore è che l’orgasmo femminile non viene preso minimamente in considerazione in alcuni casi. Nel Kamasutra invece bisogna perlopiù godersi il momento con calma, vivendo il momento con erotismo e sperimentando anche se non si è sicuri di arrivare all’amplesso massimo giusto per allargare la propria visione e non porre un limite alla fantasia. C’è quindi la voglia di provare del piacere fisico mentre invece con il tantra il sesso diventa un mezzo per accendere la massima fiamma, il momento in cui le menti si fondono insieme e anche qui ci sono delle posizioni così come nel Kamasutra. Un’altra cosa che hanno in comune è che il sesso è la parte centrale in quanto anche nel Kamasutra abbiamo una piccolissima parte all’interno del libro anche se solamente qualche decina di versi parlano di sessualità mentre la restante parte, circa 1250 frasi, è puramente teorica.

Quali sono le posizioni del Kamasutra adatte al tantra

La prima posizione è quella del loto ed è sicuramente la più famosa in quanto l’uomo è seduto con la donna a cavalcioni su di lui mentre gli cinge la schiena con i piedi abbracciandosi e mantenendo il contatto visivo. Attraverso questa posizione si potrà anche fare fronte e fronte in modo da avvicinare il terzo occhio e condividere energia. Ed è con questo meraviglioso abbraccio che i partner si muoveranno in maniera molto lenta sperimentando una sessualità più graduale e sensuale. Un’altra posizione famosa è semplice da fare ed è quella con un uomo supino e la donna appoggiata su di lui allargando leggermente le gambe, come se fosse una missionaria al contrario, con le mani appoggiate di lei sulla superficie del letto o del pavimento e il busto sollevato di poco rispetto a quello del compagno. Anche in questo caso c’è il contatto visivo tra i due. Ci sono anche posizioni più singolari che valgono la pena di essere provate come ad esempio quella della donna rivolta di spalle all’uomo, seduta poggiando con le natiche sui talloni, schiena in avanti mentre lui è steso supino a terra. Questa posizione può anche essere fatta appoggiando entrambi i polpacci a terra per cui si otterrà un corpo praticamente perpendicolare al pavimento con movimenti del bacino mentre tutto il resto è immobile. Un’altra ancora più difficile prevede l’uomo in ginocchio mentre solleva la donna in posizione semisdraiata, il bacino quindi è sopralzato con braccia e schiena sul pavimento in modo da sorreggere questa posizione. Questa tecnica viene chiamata del piacere intenso proprio per la capacità di scatenare sensazioni incredibili e molto più forti rispetto al normale. Ovviamente bisogna fare pratica perché molte posizioni necessitano di elasticità e corpi agili ed è proprio per questo che è consigliabile unire il tantra yoga al sesso tantrico con l’obiettivo di risvegliare i recettori sopiti, sciogliere i tendini e tonificare i muscoli. Cominciando con il tantra yoga e procedendo con meditazione sesso-tantrica si potrà sicuramente vedere una netta differenza rispetto alla vita sessuale di prima. Le posizioni sono davvero tante ed è possibile acquistare dei manuali o dei trattati che consentono quindi di applicare facilmente le posizioni e a dare dei consigli su come adottarle. Una coppia può decidere quale posizione sia più congeniale per sé oppure provarle tutte così da capire se concretamente se ci sono delle differenze anche dal punto di vista mentale. Effettuare solo le posizioni del Kamasutra senza capire e conoscere il tantra invece è totalmente inutile anche perché molto spesso le posizioni del Kamasutra sono molto difficili e se non si è giovani e allenati potrebbero esserci contratture muscolari se non peggio, perciò meglio evitare di incamminarsi lungo un percorso arduo e fare il tutto gradualmente.

Altri consigli per l’amore tantrico

Prima dell’amore tantrico è bene sapere che questo è consigliato alle coppie che si conoscono da molti anni e che hanno una connessione tale che gli permette di avviare un’unione molto profonda e appassionata. Entrambi devono essere aperti mentalmente e alla ricerca della spiritualità, fattore molto importante perché senza questo è praticamente impossibile avvicinarsi alla filosofia del tantra, alle sue tecniche e ai suoi benefici. In seguito, fare meditazione insieme e dedicarsi alla sessualità almeno un’ora alla settimana. Anche se non è tanto, il tantra insegna proprio questo ovvero ad avvicinarsi alla sessualità senza sensazioni quali il senso del dovere, ansia da prestazione, rabbia, desiderio incontrollato. In casi invece di stanchezza e stress, si può fare l’amore tantrico anche perché si tratta di una pratica che innesca un senso di relax nei soggetti per cui è altamente consigliato a tutti coloro che soffrono dei ritmi frenetici e di tutti i fattori esterni che la società odierna ci impone di seguire. Attraverso l’amore tantrico, il corpo viene rigenerato, si sentirà molta energia e forza subito dopo, il contrario di ciò che accade con il sesso canonico, che quando si arriva al termine entrambe le parti si sentono stanchi, svogliati e privi di forza. La camera da letto deve essere un luogo di pura magia e con un richiamo ai cinque sensi per cui qualsiasi accortezza deve essere presa in modo da dare piacere agli occhi, all’olfatto, al tatto e così via dicendo. Anche sul letto andranno messi i petali, fiori, cose da mangiucchiare e bevande così da rendere più piacevole il tutto e senza quel senso di velocità e di finire il più presto possibile. Ricordare sempre che la donna ha l’energia fredda e l’uomo l’energia calda per cui l’obiettivo è effettuare un passaggio di queste energie in modo da raggiungere il perfetto equilibrio. Inoltre per essere certi di aprirsi completamente non bisogna focalizzarsi su ciò che si vuol fare al proprio partner ma bisogna mantenere focalizzata l’attenzione sul proprio corpo e il ritmo perché è l’energia che deve circolare più di ogni altra cosa, maggiore sarà l’energia circolante e maggiore sarà l’estasi provata da entrambi. Le inibizioni non esistono per cui ampio spazio a gemiti ed emissioni di voci. Per saperne di più è anche possibile cercare informazioni online, sulle piattaforme che convergono professionisti, clienti e appassionati con il solo scopo di capirne di più e permettere anche sedute dal vivo. scegliendo questa tipologia di approccio ci si potrà avvalere della formazione di un esperto o di un maestro tantrico così da essere sicuri di operare nel modo giusto e con la consapevolezza di non lasciare nulla di intentato. Ora sei pronto per iniziare il tuo percorso tantrico, che sia esso in solitaria o con il tuo partner, ricorda di restare concentrato, di non lasciare nulla al caso e di lasciare fuori dalla porta ogni pregiudizio e inibizione, in questo modo potrai anche tu vivere a pieno e godere dei vantaggi immensi dell’amore tantrico.