La ghiandola prostatica svolge un ruolo fondamentale per la salute degli uomini. Infatti, la parola stessa è di origine greca e viene definita come "colui che sta davanti" o "protettore". Situata tra la vescica e il colon, la funzione principale della prostata è quella di secernere un liquido chiaro e alcalino per trasportare lo sperma durante l'eiaculazione. L'alcalinità aiuta a neutralizzare l'acidità della vagina, proteggendo gli spermatozoi e aumentando le possibilità di fecondazione.
La prostata può infettarsi, provocando una condizione chiamata prostatite. Quando la prostata è ingrossata, si parla di iperplasia prostatica benigna (IPB). Se vengono rilevate cellule cancerose all'interno della prostata, viene diagnosticato il cancro alla prostata. Ecco quali sono i 7 integratori naturali che possono aiutare in questi casi.
Licopene
Il licopene, un nutriente benefico per la salute della prostata. Le fonti alimentari di licopene includono pomodori, anguria e pompelmo rosa. Uno studio del 2018 pubblicato su Nutrients ha concluso che gli uomini vietnamiti che consumavano più pomodori e licopene avevano meno cancro alla prostata. Uno studio di meta-analisi del 2017 su 692.000 persone ha rilevato che i soggetti con livelli più elevati di licopene avevano meno probabilità di sviluppare il cancro alla prostata. Infine, uno studio del 2018 ha dimostrato che chi consumava più pomodori aveva il 19% in meno di probabilità di sviluppare il cancro alla prostata rispetto a chi ne consumava meno. Dose consigliata: come indicato sull'etichetta.
Acidi grassi Omega-3 (olio di pesce)
Gli acidi grassi essenziali Omega-3 sono composti principalmente da acido eicosapentaenoico (EPA) e acido docosaesaenoico (DHA). Uno studio del 2014 pubblicato su Nutrition Journal ha dimostrato che la maggior parte degli americani non assume una quantità sufficiente di acidi grassi essenziali nella propria dieta. Questi importanti nutrienti si trovano in diverse fonti alimentari, tra cui il pesce (sgombro, merluzzo e salmone sono i più ricchi), le noci, i semi di chia, i semi di lino, i semi di canapa e il natto. Uno studio del 2017 riportato su Oncology Letter afferma che un maggiore consumo di acidi grassi omega-3 riduce il rischio di cancro alla prostata. Un altro studio del 2017 ha dimostrato che gli uomini che assumono farmaci prescritti per la prostata (finasteride e tamsulosina) per l'ingrossamento della prostata o l'IPB e che assumono acidi grassi omega-3 presentano un miglioramento del flusso urinario rispetto agli uomini che assumono solo i farmaci.
Semi di zucca
La zucca (nota anche come zucca invernale) è imparentata con la zucca estiva e appartiene a una classe di alimenti nota come Cucurbita pepo. Da secoli (l'addomesticamento della zucca risale a oltre 7000 anni fa, nell'attuale Messico meridionale) si ritiene che abbia effetti benefici sulla vescica, sui reni e sulla prostata. La scienza conferma ora che questa pianta ha effetti benefici sulla salute della prostata. Uno studio del 2016 ha dimostrato che l'estratto di semi di zucca può contribuire a migliorare i sintomi legati all'ingrossamento della prostata. Uno studio del 2015 condotto su persone con prostata ingrossata ha dimostrato che coloro che hanno assunto l'estratto di semi di zucca hanno avvertito un miglioramento del flusso urinario rispetto a coloro che hanno assunto un placebo. Il consumo di semi di zucca può essere considerato uno spuntino sano. Se assunto come integratore, deve essere assunto secondo le indicazioni riportate sull'etichetta.
Saw palmetto
Con l'avanzare dell'età, molti uomini presentano sintomi legati all'ingrossamento della prostata, una condizione che i medici chiamano IPB o Iperplasia Prostatica Benigna. I sintomi comprendono: difficoltà a svuotare la vescica, gocciolamento di urina, riduzione del flusso di urina e frequenza urinaria. Sono disponibili diversi farmaci da prescrizione per ridurre i sintomi, ma molte persone preferiscono provare un approccio più naturale. Il Saw palmetto (Serenoa repens) è un farmaco a base di erbe che, secondo alcuni studi, può essere utile. Uno studio del 2002 del Cochrane Database ha rilevato che il saw palmetto fornisce un beneficio da lieve a moderato sui sintomi urinari e migliora il flusso di urina. Per contro, uno studio del 2009 ha dimostrato che il saw palmetto non è più efficace del placebo.
Tuttavia, uno studio del 2017 della durata di 12 mesi ha mostrato benefici nel flusso di urina negli uomini che hanno assunto saw palmetto rispetto a quelli che non sono stati trattati. Esistono anche studi che dimostrano che il saw palmetto, se assunto in combinazione con il selenio e il licopene, è più efficace che se assunto da solo. Ho osservato che circa la metà dei pazienti a cui consiglio questa pianta nota un miglioramento dei sintomi della prostata. È inoltre dimostrato che coloro che assumono il saw palmetto insieme al farmaco da prescrizione finasteride traggono ulteriori benefici.
Vitamina E
Gli alimenti contenenti vitamina E hanno effetti benefici non solo sul cervello e sul cuore, ma anche sulla prostata. Questi alimenti includono: mandorle, semi di zucca, semi di girasole, spinaci, cavoli e avocado. Uno studio del 2015 ha dimostrato che chi consumava maggiori quantità di alimenti con vitamina E aveva un rischio minore di cancro alla prostata aggressivo.
Vitamina D
Alcuni studi hanno dimostrato che le persone con un basso livello di vitamina D nel sangue hanno un rischio maggiore di cancro alla prostata e di altri tipi di cancro. Inoltre, uno studio del 2017 pubblicato su Urology Annals ha rilevato che gli uomini con un livello ematico più basso di vitamina D presentano un rischio maggiore di iperplasia prostatica benigna ed eventualmente di cancro alla prostata. Prendere il sole per 20-30 minuti, lasciando che braccia e gambe siano esposte alla luce solare, può aiutare molti ad autogenerare una quantità adeguata di vitamina D. Tuttavia, a seconda della stagione e della posizione geografica, questo potrebbe non essere sufficiente. Per la maggior parte dei casi, si raccomanda un integratore di vitamina D. Dose raccomandata di vitamina D: da 1000 a 5000 UI al giorno.
Zinco
Secondo il Journal of Nutrition, quasi il 45% degli americani ha un apporto insufficiente di zinco nella dieta. In tutto il mondo, oltre il 15% delle persone è carente di zinco. Lo zinco sembra svolgere un ruolo importante nella salute generale della prostata e le persone con prostata sana hanno livelli più elevati di zinco rispetto a quelle con patologie prostatiche. Uno studio del 2011 pubblicato sull'Indian Journal of Urology ha rilevato che gli uomini con livelli più bassi di zinco nel sangue presentano un rischio maggiore di iperplasia prostatica benigna (IPB) e di cancro alla prostata. Uno studio del 2016, insieme ad altri, ha confermato l'importanza di livelli sani di zinco per una salute ottimale della prostata. Un integratore multivitaminico di buona qualità contiene zinco, anche se alcune persone preferiscono assumere un integratore di zinco separato. La dose giornaliera raccomandata è di 25-50 mg di zinco. Per saperne di più sui benefici dello zinco per la salute.
In commercio esistono tante marche di integratori per la prostata: Prostatricum e Prostatricum Plus sono senza dubbio i migliori.
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